IN CONTINUO AUMENTO LE RICHIESTE
DI PRESTITI E MUTUI - 28/02/2005
In Italia, ultimamente, il pagamento rateale è diventano
un vero e proprio stile di vita. Sono sempre di più
le persone che vi ricorrono, per gli acquisti più
svariati: dall’auto agli elettrodomestici,
dai mobili per la casa alle cure in clinica.
E’ stato infatti riscontrato che gli italiani, rispetto
agli altri paesi europei, sono maggiormente propensi a tale
forma di pagamento. Dal punto di vista economico, questa
scelta è determinata (soprattutto per quanto riguarda
il credito immobiliare) da un livello dei tassi molto contenuto.
A dimostrazione di ciò, l’associazione Assofin
(Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare)
ha rilevato i seguenti dati. Essi consolidano, dopo il picco
negativo (-6%) registrato nel 2002, l’incremento positivo
registrato nell’anno 2003 (+17%).
Le operazioni relative all’anno 2004, di un ammontare
pari a quasi 40.000.000 € (+14,5%), sono aumentate,
rispetto al 2003, del 16%. Il trend di incremento riguarda
tutte le tipologie di prodotto: +37% per i prestiti personali;
+7,8% per i prestiti finalizzati (di cui +7,2% per autoveicoli
e motocicli e +9,1% per altri prestiti finalizzati); +9,1%
per le carte di credito revolving; (che consentono di rateizzare
mensilmente il debito); +26,6% per la cessione del quinto
dello stipendio.
In particolare, nel solo mese di dicembre (rispetto al dicembre
del 2003) l’incremento ha registrato +15,9% per quanto
riguarda il valore, e +5,9% in riferimento al numero delle
operazioni. I picchi più alti riguardano i prestiti
personali (+59,3%) e la cessione del quinto dello stipendio
(62,4%). Unico elemento in controtendenza (-8%) è
rappresentato dai prestiti finalizzati, non riguardanti
l’acquisto di auto/moto.
E’ prevista un’ulteriore crescita anche per
quanto riguarda gli anni a venire. I livelli, ad ogni modo,
rimarranno sensibilmente inferiori rispetto a quelli relativi
agli altri paesi europei. In particolare,
il dato del credito al consumo italiano rispetto al Pil
risulta inferiore, come risulta dai dati seguenti:
Italia: 3,9%
Spagna: 7,5%
Francia: 8,2%
Germania: 10,8%
Regno Unito: 15,5%
E’ stato rilevato che, a raggiungere livelli di indebitamento
più elevato, sono le famiglie a reddito medio/alto.
Esse utilizzano il pagamento rateale come uno strumento
di pianificazione delle spese e di gestione del proprio
risparmio, dilazionando le spese nel medio termine. Si può
quindi affermare che sia la stessa concezione di risparmio
ad essere cambiata: oggigiorno, infatti, gli italiani preferiscono
affidarsi ad una componente azionaria (soprattutto sotto
forma di risparmio previdenziale).