Prima
di concedere l’autorizzazione alla celebrazione del matrimonio
cattolico, la Chiesa si propone di verificare la preparazione
e la professione di fede dei futuri sposi,
ai fini di una vita matrimoniale nel rispetto dei comandamenti
cristiani e cattolici.
Il corso prematrimoniale Se i
futuri coniugi intendono celebrare
le proprie nozze in Chiesa, almeno 3 mesi prima dovranno
frequentare un corso
(gratuito) di preparazione prematrimoniale, tenuto
da sacerdoti ed esperti del se settore. Durata e modalità
di svolgimento di tale corso variano da parrocchia a parrocchia.
Una volta concluso, verrà rilasciato ai fidanzati un
attestato di frequenza,
indispensabile ai fini della celebrazione religiosa.
I documenti necessari per il Matrimonio Cattolico
Estratto per riassunto dell’atto di nascita rilasciato
dal Comune di nascita (qualora differente dal Comune di residenza).
Certificato
contestuale rilasciato dal Comune di residenza.
Certificato
di stato civile.
Certificato
di cittadinanza.
Certificato
di residenza.
Pubblicazioni
civili in Municipio.
Dichiarazione
di assenza d’impedimenti di matrimonio, rilasciata dal
Comune di nascita
Oltre ai suddetti, necessari anche per il matrimonio civile,
la cerimonia cattolica prevede i documenti seguenti:
Attestato
di frequenza al corso prematrimoniale.
Certificato
di battesimo.
Certificato
di Cresima.
Esame
del fidanzato/fidanzata con eventuale vidimazione della Curia.
I futuri sposi, durante il cosiddetto consenso, devono essere
interrogati in sedi separate dal parroco di uno dei due.
Prova
di stato libero in presenza di 2 testimoni od, in loro assenza,
attraverso giuramento. E’ necessaria se uno dei futuri
coniugi, dopo aver compiuto il 16° anno di età,
fosse stato residente in una diocesi diversa da quella attuale.
La prova di stato libero spetta al parroco, il quale che istruisce
un “processicolo”, raccogliendo la testimonianza
di 2 persone che hanno conosciuto lo sposo/a nel periodo di
tale residenza.
Le pubblicazioni religiose
Le pubblicazioni vanno esposte all’interno
della parrocchia di appartenenza
e rimarranno esposte per le 2 domeniche successive. Qualora
la coppia avesse deciso di sposarsi presso una diocesi diversa
dalla propria, il parroco di quest’ultima dovrà
rilasciare un modulo (“Stato dei documenti”).
Questo, una volta vidimato dalla Curia, andrà poi consegnato
presso la parrocchia prescelta.
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