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L’ipoteca è “un diritto reale di garanzia su beni immobili o mobili registrati”: qualora un mutuo non venisse rimborsato, la banca acquisisce il diritto di espropriare il bene dato in garanzia, saldando con il ricavato il proprio credito.
Le ipoteche vengono iscritte nel “Registro degli Immobili”, presso la località dove è ubicato il bene in questione. Una volta effettuata l’iscrizione, la durata standard dell’ipoteca è di 20 anni. Alla sua scadenza, se non si decide di procedere al rinnovo dell’ipoteca, essa viene considerata automaticamente estinta.
Esiste anche la possibilità di procedere ad una cancellazione dell’ipoteca, se la durata del mutuo è inferiore ai 20 anni.
La cancellazione ipoteca, da effettuare una volta estinto il mutuo, ha un costo relativamente alto.
E’ quindi consigliabile richiedere la cancellazione ipoteca solo in situazioni particolari come, ad esempio, la vendita dell’immobile.
La cancellazione ipoteca richiede tempo: solitamente dai 2-3 mesi, ma potrebbero trascorrere periodi anche più lunghi.
Se si desidera effettuare una cancellazione ipoteca, è necessario richiedere alla banca un documento specifico, definito “consenso alla cancellazione d’ipoteca” e rivolgersi quindi presso il proprio notaio.
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